
Trinity di Cartier è uno dei gioielli simbolo della maison francese, una delle collezioni emblematiche della gioielleria, sebbene nella realizzazione non si faccia uso di pietre preziose. Riconoscibile dai “tre ori”, gli anelli intrecciati in oro giallo, rosa e bianco, la collezione Trinity di Cartier è il simbolo eterno di amore, fedeltà e amicizia. I tre cerchi sono carichi di simbolismo perché rappresentano tre aspetti delle relazioni umane: amore, amicizia e lealtà. Questo spiega perché viene spesso utilizzato anche come regalo tra semplici amici.
Nella storia della maison Cartier vi sono gioielli e orologi che hanno assunto un significato di icone uniche e ineguagliabili. Tra di esse può essere ascritto l’anello Trinity, inserito sul mercato da Louis Cartier nel 1924. Il gioiello è formato da tre fedi unite tra loro, una in oro rosa, simbolo dell’amore, una in oro giallo, simbolo della fedeltà e l’ultima inizialmente in platino, simbolo dell’amicizia, e successivamente sostituita da oro bianco perché negli anni tra le due guerre il nobile metallo era utile a fini bellici.
Il primo a indossarlo, a dire il vero ne indossava ben due sui mignoli, fu Jean Cocteau, noto scrittore, poeta, immortalato da Amedeo Modigliani nel 1916 in un celebre ritratto, attualmente all’ University Art Museum di Princeton.
Naturalmente, nell’anno in cui Cocteau posò per Modigliani, l’anello non era ancora stato messo a punto da Cartier, ma il poeta – com’è evidente dal dipinto stesso – era un giovane nume dell’avanguardia e delle mode parigine. Così il fatto che diventasse testimonial del Trinity ne favorì la diffusione tra classi colte e dandy.
Il Trinity che oggi, a distanza di quasi un secolo, è presentato da Cartier in molte versioni, con fascia più piccola o più grande, interamente in oro bianco o rosa, con un numero di fedi maggiore o impreziosito da gemme preziose, è stato indossato ed è indossato da stelle del cinema come Gary Cooper, Jacqueline Bisset e Nicole Kidman, per menzionare alcuni nomi, ma sicuramente saranno molti di più. La Maison ha anche creato nel tempo bracciali, orecchini, ciondoli che riprendono l’originario Trinity, realizzando una vera e propria linea che viene rivisitata continuamente con nuove e originali varianti.
La magia di questo anello sta nel fatto che spesso chi lo porta al dito gioca inconsapevolmente facendo ruotare e muovere le tre fedi, come fosse uno scacciapensieri, tanto che in America è chiamato “Rolling ring”.
Ma la storia del Trinity non si ferma qui ha anche un non trascurabile contenuto religioso: si tratta infatti della fede nuziale russa indossata come prescrive la Chiesa Ortodossa sulla mano destra e con il significato trinitario da cui nasce il nome stesso.
Vi sono gioielli che diventano parte di chi li porta, testimoni silenti degli eventi, e questo riteniamo possa essere scritto per il Trinity di Cartier in cui la griffe riesce ad unire la storia millenaria a molte storie individuali.
Oggi Cartier presenta un’intera collezione di gioielli Trinity, collier, bracciali orecchini, così che chi intende fare un regalo in segno di amicizia abbia una maggiore possibilità di scelta. Tutti questi monili sono caratterizzati però da un design a tre colori di oro, giallo, bianco e rosa, a volte impreziosito da diamanti naturali.